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Anima gemella - relazione

(@elagu1989)

Ciao a tutti!

Voglio condividere con voi e chiedere le vostre opinioni, perché io stessa non ne so nulla, ho agito più che altro in base alle mie sensazioni.

Stavo con un ragazzo incontrato per caso - era un cliente della mia azienda. All'epoca avevo apparentemente la mia vita sistemata: un marito (con cui non andavo d'accordo) e un figlio, ma non stavo cercando nessuno.

Il tizio mi ha inviato delle pratiche da sbrigare e io me ne sono completamente dimenticato. Quando me ne sono ricordata dopo un mese, mi sono terribilmente arrabbiata con me stessa. Ho cercato di risolvere il problema in qualche modo, inviando e-mail e telefonando. Stava già cercando un'altra azienda, ma quando l'ho chiamata si è arreso. Alla fine mi ha chiesto di contattarlo su messenger.

Ho concluso la relazione e ho pensato che fosse finita. Ma qualche settimana dopo ho fatto uno strano sogno su di lui: lo amavo e facevamo sesso. Al mattino ero stupefatta di aver sognato dei clienti.

Poi ha iniziato a scrivermi e io gli ho risposto. Chattavamo tutti i giorni, mi sorprendevo ad aspettare i suoi messaggi. Ci siamo subito fidanzati ed è stata subito una storia profonda. Non ci vedevamo di persona (lui lavorava in Norvegia), ma chattavamo ogni giorno e abbiamo iniziato a innamorarci. Era sincero e buono.

Dopo 3 mesi di conversazione telefonica ci siamo incontrati per un giorno (lui viveva a 300 km da me). L'incontro è stato fantastico, non potevamo separarci, non c'erano barriere. Mi sono sentita a mio agio con lui.

Poi ci siamo incontrati altre due volte.... La quarta volta è venuto a trovarmi e siamo andati a vivere insieme. Ho presentato i documenti per il divorzio e ho condiviso la custodia del bambino con il mio ex marito.

Da quando siamo andati a vivere insieme, ci sembrava di conoscerci da sempre. Ridevamo sempre del fatto che eravamo come una vecchia coppia sposata. Avevamo sempre cose di cui parlare, avevamo lo stesso senso dell'umorismo, guardavamo il mondo in modo simile, eravamo abbinati in 100%. Non c'era nulla di lui che non approvassi, mi fidavo e lo amavo, era un sentimento sincero. Volevamo fare del bene l'uno all'altro, lui stava lottando contro l'alcolismo (e ci stava riuscendo) e io stavo prosperando sul lavoro.

Entrambi stavamo facendo progressi in questa relazione. A volte litigavamo, ma sapevamo come parlarne. Il problema era un problema da risolvere, non una persona da definire. Vedevamo le intenzioni dell'altro. Ci siamo fidati l'uno dell'altro al 100%, non abbiamo nemmeno pensato di tradirci. Ero felice, appagata e in pace con lui.

Volevamo passare il tempo solo tra di noi, non uscivamo nemmeno per vedere gli amici. La nostra compagnia ci bastava. Eravamo sempre presenti l'uno per l'altro, ci sostenevamo e ci amavamo. Eravamo in grado di percepire gli stati d'animo dell'altro, sapevo a colpo d'occhio cosa pensava e lo sapeva anche lui. Anche da lontano sapevo se qualcosa andava bene o no.

Spesso mi capitava di volerlo chiamare e lui mi chiamava in quel momento. Oppure volevo parlargli di qualcosa e lui mi diceva esattamente la stessa cosa. Era fantastico in tutti i sensi. Spesso diceva che formavamo un'unità e in effetti, mentre dormivamo insieme e lui mi abbracciava, sentivo di essere nel posto giusto, che non contava nient'altro.

Anche il sesso è stato il migliore in assoluto. Una volta abbiamo provato un'estasi tale che il piacere fisico è passato in secondo piano e siamo stati come altrove, connessi l'uno all'altro. Lui ha provato la stessa sensazione e abbiamo parlato di quanto fosse strano.

Avevamo una vicinanza molto profonda, amore, fiducia. Non sapevamo come separarci nemmeno per 1-2 giorni. Eravamo attratti l'uno dall'altro. Eravamo entrambi 11 numerologici, questo numero era in qualche modo importante nelle nostre vite. Lui aveva 11 anni in più, anche il numero della mia agenda era 11. Le date di nascita e di morte dei nostri genitori si incrociavano. Tutto era strano.

Avevo la sensazione che il tempo scorresse veloce, che dovessi sfruttare al massimo ogni momento con lui perché avevamo poco tempo. Non sapevo perché, ma lo sentivo sempre.

Infine, il 28 febbraio, dopo 3 anni di relazione, è morto. Di cancro al pancreas, in un mese. Non sapevamo che fosse malato fino alla fine. È stato con me a casa quasi fino alla fine, le ultime 24 ore in ospedale. Stava morendo al mio fianco a casa, abbiamo passato l'ultima notte insieme, l'ho abbracciato e ho sentito un amore ENORME. Al mattino è stato portato in ambulanza per un'operazione salvavita.

In quel periodo ero a casa con mio figlio. A un certo punto ho sentito che la mia vita stava finendo, che dovevo morire. In quel momento lo stavano operando e i medici dicevano che stava morendo. E io l'ho sentito, senza sapere da dove.

Ora sto leggendo vari libri sull'aldilà, sull'ipnosi, sull'esoterica. Credo di vedere dei segnali da parte sua. Sono addolorata, ma stranamente calma. Sto cercando delle risposte. Mi sono imbattuta nel concetto di fiamma gemella e mi chiedo se si tratti di questo. Tutto sommato, sento che è stato Lui, ma vorrei delle prove, anche se so che è impossibile....

Potrebbe essere la mia fiamma gemella?

Citazione
Argomento iniziale Pubblicato : 09/08/2024 8:42 am
(@pajeczyna)

Certo che sì.
Lo hai dimostrato a te stesso in questo post. Lo senti tu stessa. Tu stessa hai pensato che lui potesse essere una persona così per te.
Quindi, secondo me, nessuno può confermarlo più di voi con la vostra esperienza. ;)

RispondiCitazione
Pubblicato : 09/08/2024 1:26 pm
(@elagu1989)

@pajeczyna Grazie mille per la risposta rapida e per l'aiuto 🙂

RispondiCitazione
Argomento iniziale Pubblicato : 09/08/2024 3:31 pm
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